A volte, si sa, per far riaffiorare alla mente un ricordo, c’è bisogno di un’immagine, di un profumo oppure di un leggero suono, questo è proprio quello che succede percorrendo la via Val di porto che conduce, dai tornanti di via Rocca, sino alla cascina San Benedetto passando per la cappella di Sant’Agostino e dalle Cave del Ceppo. Una via carica di storia trezzese, di profumi e, anticamente, immagino anche di melodie sacre provenienti dalla cappella di Sant’Agostino e da San Benedetto, melodie Gregoriane alternate al ritmo, quasi contrappuntistico, dei martelli sullo scalpello usato per rompere il tenace Ceppo. Sono questi i suoni che si possono trovare in quelle tracce e che ci spingono a ricordare cose che non possiamo e non dobbiamo dimenticare, per portare le nuove generazioni alla conoscenza dei tempi passati e oramai lontani dalla realtà quotidiana. Ritornando al percorso della nostra via Val di porto, una volta superata la cascina Rocca, ci si apre davanti, magicamente, la vallata sottostante con i campi e i sentieri che degradano verso l’Adda. Tutto questo provoca nel visitatore attento non poche e intense emozioni. E’ con questo intento che la guida/opuscolo, che qui presentiamo, è stata realizzata per dar modo ai cittadini trezzesi e a tutti i turisti, che sono più che convinto percorreranno questo itinerario, di conoscere in maniera approfondita la storia di un tempo che fu. Voglio ringraziare per questo l’amico Cristian Bonomi, profondo conoscitore di storia locale, per aver accettato l’invito dell’Assessorato alla Cultura ad aprire anche lui il cassetto dei ricordi e a metterli per iscritto. Un invito poi, a voi lettori/visitatori a guardare con occhi nuovi, e soprattutto curiosi, le varie testimonianze per far rivivere nella propria mente quei suoni e quei rumori che un tempo riempivano le giornate del luogo, e che oggi sono avvolte da un incantato torpore che ci sprona alla memoria e al ricordo.
Francesco Fava Assessore Cultura, Eventi, Istruzione e Turismo
Video della presentazione tenutasi il 2 giugno 2021 in Sala degli Specchi presso la Biblioteca comunale:
L’opuscolo è disponibile gratuitamente presso la Biblioteca comunale o in formato digitale: